Tratto dal volume di poesie ''Miosòtide'', prefazione di Mauro D'Castelli. Vorrei presentarvi la mia traduzione in lingua araba che è stata pubblicata nella rivista internazionale “Le Muse” bimestrale per il mondo dell’arte e della cultura – Febbraio 2023.
La poesia “A VOLTE PENSO COSA FARAI” esplora i temi dell'assenza, della memoria e della presenza nel contesto di una relazione romantica.
La poetessa si interroga se la sua immagine e le sue parole risuoneranno ancora tra le stanze vuote, se gli altri ricorderanno il suo volto. Lei riflette sulla propria esistenza, suggerendo che potrebbe essere più viva e più presente dopo la sua partenza, quando diventerà solo un'ombra immaginata che si muove sulle pareti.
Il linguaggio utilizzato nella poesia è molto evocativo. Si fa riferimento a immagini come il viaggio verso una città muta, i prati del silenzio, le stanze vuote e le pareti sulle quali scorre l'ombra immaginata della poetessa. Queste immagini creano un senso di isolamento, e di nostalgia.
Nel complesso, la poesia rappresenta il desiderio di lasciare un'impronta duratura nella vita degli altri, di essere ricordati anche quando non si è fisicamente presenti. Esprime anche la necessità di amore e di connessione umana per contrastare la sensazione di solitudine.
nella foto la poetessa scrittrice italiana Maria Teresa Liuzzo