Qui potete vedere il video ufficiale di "zitti e buoni":
https://www.youtube.com/watch?v=QN1odfjtMoo
Qui potete vedere il video ufficiale di "I wanna be your slave & zitti e buoni":
https://www.youtube.com/watch?v=ssDtj1uL1Go
Qui potete vedere il video e il testo di "Beggin"
https://www.youtube.com/watch?v=sLgz57tguKo
a seguire alcuni articoli sui "Maneskin" ed il testo di "zitti e buoni":
Per i livelli (da pre intermedio ad avanzato) qui di seguito vi metto alcuni articoli di giornali che parlano dei Maneskin, puo essere utile per ampliare la conoscenza di nuovi vocaboli e per praticare la comprensione del testo. Con l'aiuto di un dizionario provate a leggerlo ed a interpretarne il senso. Buona visione ;)
Maneskin, New York Times: "Conquistano il mondo con Simon Cowell?
L'articolo del NYT sulla band romana, ora accostata al re dei manager
I Maneskin "hanno vinto l'Eurovision. Possono conquistare il mondo?". Chissà, magari con l'aiuto di Simon Cowell? Sono le domande che il New York Times si pone in un lungo articolo dedicato alla band romana, che sta vivendo un 2021 straordinario: prima il trionfo a Sanremo, poi la vittoria all'Eurovision, sempre con il brano Zitti e Buoni (Shut Up and Behave, traduce il NYT) che è approdato nella Top 10 globale di Spotify, un record assoluto per un gruppo italiano, con oltre 100 milioni di streaming. L'articolo ripercorre la carriera del quartetto formato da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio. Dagli inizi, all'avventura ad X Factor fino alla definitiva consacrazione quest'anno. E ora, il futuro con ambizioni che vanno al di là dei confini italiani. Dopo l'improvviso divorzio dalla storica manager Marta Donà, circola il nome di Simon Cowell, inventore del format di X Factor e creatore di una serie di artisti, compresi gli One Direction.
I Maneskin conquistano il New York Times. Il lungo articolo e il possibile nuovo manager: ecco chi è.
Dopo aver snocciolato un po' di numeri da record (lo scorso mese, su Spotify, i quattro italiani hanno fatto numeri più grandi dei Foo Fighters e dei Kings of Leon), si fa notare che il successo all'Eurovision Song Contest si spegne appena finita la gara. Ma loro, i Maneskin, vogliono durare
“Hanno parlato di loro sul New York Times“. “Sarà un trafiletto“. “Ma va, un articolo lunghissimo, con foto pazzesche“. Così potrebbero parlare gli scettici, quelli che nella rock band uscita da X Factor non hanno creduto neppure un secondo. Perché “troppo scolastici” e perché si sa, i talent non combinano quasi mai nulla di buono (cosa che in linea di principio non è così sbagliata, ndr). Figuriamoci sfornare una band italiana che conquista il mondo. Questo si chiedono, sulle pagine del quotidiano statunitense. “I Maneskin hanno vinto Eurovision, conquisteranno il mondo?“. Dopo aver snocciolato un po’ di numeri da record (lo scorso mese, su Spotify, i quattro italiani hanno fatto numeri più grandi dei Foo Fighters e dei Kings of Leon. Il paragone non è molto azzeccato: catalogo vs band appena ‘esplosa’ e davanti alla gargantuesca platea del contest europeo ma ‘va bene’), si fa notare che il successo all’Eurovision si spegne appena finita la gara. Ma loro, i Maneskin, vogliono durare, tenere accesa la candela. Dopo un breve passaggio sul ‘caso cocaina‘ più ridicolo della storia della cocaina, arrivano le dichiarazioni che Damiano David e Victoria De Angelis hanno fatto vari giornali: “La musica per noi è passione, divertimento, qualcosa che ci fa sfogare”. E, conferma l’autrice del pezzo, Elisabetta Povoledo, non c’è da dubitarne, vedendoli live. Qualche dichiarazione di Manuel Agnelli, che a X Factor ne è stato il mentore (“Ho visto in loro qualcosa che non si può imparare. La personalità… La loro immagine è una grande parte di quello che sono, la loro sensualità, il loro carisma, i loro corpi. È parte del rock, è parte della performance”), un passaggio sullo stile (firmato Etro) e uno su Sanremo. Andrea Andrei de Il Messaggero spiega come l’Italia mainstream non abbia mai avuto un rapporto idilliaco con il rock: “La loro vittoria a Sanremo era inaspettata perché sono una vera rock band”. Ed ecco che si fa anche il nome – ‘gossip’ che circola nei giornali italiani – di chi potrebbe aver sostituito la loro storica manager, Marta Donà: Samuel Cowell. Proprio lui, il deus ex machina di X Factor. Che stavolta pare abbia “fatto valere il suo ruolo”, dando alla band un’aspirazione ancora più globale. Non sembra poi così campata in aria come ipotesi, no? “Il gruppo non l’ha ancora annunciato”. Sia quel che sia, qualcuno avrebbe mai detto che una band rock italiana, nel 2021, avrebbe avuto una chance di diventare ‘globale’? I pezzi del puzzle sembrano sistemati bene, tutti quanti. Resta solo da comporlo e vedere se il soggetto è davvero il rock.
I Maneskin sono la prima band italiana con due singoli nella top 10 inglese
Damiano e colleghi collezionano un altro record: sono sesti con "I wanna be your slave" e decimi con "Beggin". E il nuovo disco è primo in Svezia
I Maneskin sono gli artisti italiani più ascoltati del mondo su Spotify, con 22 milioni di ascoltatori nell'ultimo mese e con oltre un miliardo e mezzo di streaming totali. Ma la loro ascesa continua. Nelle classifiche internazionali collezionano un nuovo risultato da record, mai raggiunto prima, posizionandosi sesti con "I wanna be your slave" e decimi con "Beggin'" nella Uk Singles Chart, confermandosi così la prima band italiana della storia con due singoli contemporaneamente nella Top Ten britannica. "I Wanna be your slave" occupa anche la prima posizione della classifica Hot Hard Rock Songs di Billboard Usa.
Damiano, Victoria, Thomas e Ethan, dopo la vittoria memorabile all'Eurovision Song Contest 2021, sono attualmente presenti nella Top 50 Spotify Global Chart con "I Wanna be your slave" in posizione 11 (disco d'oro e 100 milioni di streaming, in Top 50 Spotify di 34 Paesi), "Zitti e buoni" alla 25 (triplo disco di platino e oltre 170 milioni di streaming, in Top 50 di 28 Paesi, in due dei quali in 1) e "Beggin'" in 5 posizione, brano che ha guadagnato un'importante scalata nella classifica con 5 milioni di streaming e che vanta la presenza nelle Top 50 Spotify di 61 Paesi (1 in 10 Stati, fra cui la Germania) oltre alla posizione 1 nella Top 200 Shazam Global Chart.
Ma non si tratta degli unici successi ottenuti dai brani contenuti nel nuovo disco "Teatro d'ira - Vol. I", già disco di platino e più di 400 milioni di streaming, uscito il 19 marzo e che si posiziona primo nella classifica album in Svezia: "Zitti e buoni" e "I wanna be your slave" vengono infatti certificati oro anche in Turchia e Polonia, e quest'ultimo brano ottiene la certificazione oro anche in Irlanda.
“Zitti e buoni“ significato e testo:
Un brano energico, infuocato, che dalle anticipazioni, promette di infiammare il Teatro Ariston. La canzone farà parte del loro nuovo disco, Teatro d’Ira vol. 1. Un album scritto interamente dalla band che spiega:
“La nostra non è una rabbia nei confronti di qualcuno, ma un’ira che smuove, che crea le rivoluzioni, un’ira catartica rivolta alle oppressioni e agli oppressori, che porta a sfogarsi e a ribellarsi verso tutto ciò che ti fa sentire sbagliato e che, come risultato, porta a una rinascita e a un cambiamento. Abbiamo voluto collocare questa forza molto potente in un contesto, quello del teatro, che nell’immaginario comune viene percepito come elegante e pacato. Ci piace questa antitesi: un contrasto che vive nel momento in cui il sipario si apre e, al posto di uno spettacolo o di un balletto, ci si ritrova catapultati in questa esplosione di energia. Il teatro è una metafora a rappresentare l’arte, il luogo dove questo impulso potente genera qualcosa di artistico e positivo”.
Ma di cosa parla Zitti e buoni, il brano dei Maneskin in gara a Sanremo 2021? Il significato è di reazione, di ribellione e di riprendere le redini della propria esistente (“Troppe notti stavo chiuso fuori, Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni”). Quante volte ci siamo sentiti dire noi, rifiutati, con la sensazione di essere diversi o incompresi?
La diversità è un valore aggiunto, una differenza che distingue dalla massa di coloro che sono tutti uguali (“Sono fuori di testa ma diverso da loro, E tu sei fuori di testa ma diversa da loro, Siamo fuori di testa ma diversi da loro, Siamo fuori di testa ma diversi da loro”). E per fermarli, questa volta, non sarà semplice (“Se vuoi fermarmi ritenta, Prova a tagliarmi la testa, Perché, Sono fuori di testa ma diverso da loro”).
I Maneskin si sono esibiti nella prima serata del Festival di Sanremo 2021.
Zitti e buoni - testo:
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra’, di fango
Giallo di siga’ fra le dita
Lo con la siga’ camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
Anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Io
Ho scritto pagine e pagine
Ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo
Risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa
Perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro.